Fascisti in marcia a Varsavia: un nuovo segnale della grave avanzata dell’ultra-destra in Europa

Domenica scorsa le strade di Varsavia si sono fatte di nuovo palcoscenico per la Marcia dell’Indipendenza, un evento annuale organizzato da nazionalisti e neofascisti. Presenti alla manifestazione simboli e slogan quali “Morte ai nemici della Nazione”, “Uomo e donna: unica famiglia normale”, “Europa Bianca (White Europe)”, “Tutti diversi, tutti bianchi”, così come “Potere Bianco”, “Ku Klux Klan” e persino “Sieg heil”. La polizia riporta che circa 60.000 persone hanno partecipato alla marcia.
Come è possibile che nel centro dell’Europa, nelle strade di una capitale in cui ogni mattone evoca la memoria dell’Olocausto, tali slogan siano tollerati? È la conseguenza dei molti anni in cui si sono ignorati i razzisti e le idee neo-naziste.
I politici di destra attualmente al potere in Polonia sembrano continuare ad ignorare il problema: dicono di non aver visto alcun slogan sopracitato e nessun rappresentante del governo polacco ha condannato la dimostrazione.
Prima il problema era ignorato anche dai liberali, sia quelli al potere sia nei media principali. Le persone che hanno partecipato a queste marce erano descritte come degli “hooligan”; raramente veniva riportato che essi rappresentavano idee pericolose, che stavano crescendo in popolarità.
I risultati di ciò sono davanti ai nostri occhi in Polonia e in tutta Europa. Li abbiamo visti domenica quando i nazionalisti polacchi hanno marciato insieme ai loro alleati internazionali, specialmente invitati per l’occasione, da “Ľudová strana Naše Slovensko” (Partito del Popolo La Nostra Slovacchia) al leader di Forza Nuova, noto movimento fascista italiano.
Nel manifesto di DiEM25 abbiamo scritto: “Stiamo assistendo alla creazione di nazioni fiere che si posizionano le une contro le altre risvegliando il nazionalismo, l’estremismo e il razzismo.” La Marcia per l’Indipendenza di domenica a Varsavia offre un’ulteriore prova del fatto che il nazionalismo internazionale è un serio problema in Europa. Il nostro movimento progressista transnazionale condanna duramente qualsiasi forma di razzismo, fascismo e xenofobia. Se la pensi come noi, unisciti alla nostra voce.

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